giovedì 25 dicembre 2008


Natale... parola strana...

lo aspettiamo da tutto un mese, spesso da un anno, e poi in cosa si risolve? Una messa con poca gente al mattino (almeno nel nostro paese dimenticato dal mondo), un pranzo, un po' di conversazione... Tuttavia si ascolta, si sente, fors'anche si parla, ma ti accorgi di avere nel cuore le angosce di sempre, i dubbi di tutti i giorni, quelle cose che non vorresti che fossero...

Ti chiedi se anche coloro che ti circondano facciano lo stesso... e non lo sai...

L'unico augurio che so fare quest'anno è di sapere sempre questa silenziosa, discreta, immane verità: "Non temere, io sono con Te!"...

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